martedì 15 dicembre 2009

Ferraioli solidarizza con protesta operai Fincantieri in Liguria


Il responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “ Esprimo la mia vicinanza ai lavoratori in lotta per chiedere che i patti siglati vengano rispettati fino in fondo”


Roma, 15 dicembre 2009- “ Mi sento di accordare la mia totale solidarietà ai lavoratori della Fincantieri in lotta contro il deplorevole atto posto in essere dalla proprietà”. Così Maurizio Ferraioli, responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti, è sceso in campo a sostegno della protesta dei dipendenti dei cantieri regionali della nota azienda navale che non avrebbe erogato loro il premio di produttività previsto dagli accordi sindacali per il mese di dicembre. Il personale nella giornata di ieri ha raggiunto in corteo la sede direzionale, facendo ingresso nello stabile.
“ E’ vero che la congiuntura economica è sfavorevole – ha poi chiosato l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – ma va anche ricordato che il soggetto economico in questione è molto grande e molto solido e senz’altro prevede una programmazione finanziaria basata sulle effettive risorse. Questa non corresponsione di quanto dovuto è un grave danno per i dipendenti e incrina ulteriormente il rapporto di fiducia e il senso di appartenenza verso l’azienda. Invito quindi il management ad attivarsi immediatamente per procedere al pagamento, al fine di non inasprire ulteriormente quel conflitto sociale che sempre più drammaticamente sta emergendo nel nostro Paese”.

lunedì 7 dicembre 2009

Emergenza case popolari a La Spezia, parla Ferraioli

Il responsabile ligure dell’Italia dei Diritti: “Conseguenza della scarsa attenzione del governo allo sviluppo di un’edilizia popolare efficiente”



La Spezia, 7 dicembre 2009 - “La carenza dell’edilizia popolare nella provincia di La Spezia è palese, e noi dell’Italia dei Diritti ci siamo sempre compattati per far fronte a tale problematica. Purtroppo esiste un problema di fondo, derivato da alcune mancanze legislative in materia, che pongono limiti nei controlli nei confronti di chi perde i requisiti a vivere in una casa popolare, allungando notevolmente i tempi per la successiva riallocazione dell’abitazione a chi ne ha realmente bisogno”. Così Maurizio Ferraioli, responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti, ha commentato il problema della carenza di alloggi che interessa migliaia di famiglie spezzine. Ad oggi sono state presentate 1.600 domande per case popolari di risulta, a fronte di una disponibilità pari ad 80 unità abitative. Preoccupanti anche i dati che riguardono gli sfratti per morosità nello stesso comune ligure, saliti al 90%.

“La difficoltà a reperire un alloggio va a creare una situazione paradossale di razzismo, che mette contro le fasce più deboli della popolazione – fa notare l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – occorrono più controlli e l’adozione di una graduatoria per l’assegnazione delle case che tenga conto del reddito del gruppo familiare, da quante persone sia composto e se comprende persone disabili”.

Natale senza luci a Genova, l’opinione di Ferraioli

Il responsabile ligure dell’Italia dei Diritti: “Scelta discrezionale”



Genova - “I commercianti stranieri che possiedono esercizi commerciali in via Cornigliano, indipendentemente dal proprio credo religioso devono comprendere che il Natale così come noi oggi lo intendiamo non ha niente a che vedere con la questione religiosa, si tratta piuttosto di una festa del consumismo. Di conseguenza montare luminarie e addobbi natalizi sulle botteghe di sicuro può giovare agli affari dei negozianti chiamati in causa”. Queste le parole con cui Maurizio Ferraioli, responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti, smorza le polemiche suscitate dalla scelta di alcuni esercenti extracomunitari della famosa via genovese di non installare alcun tipo di addobbo natalizio, facendo perdere a via Cornigliano quel fascino che aveva acquisito negli anni passati.

“Occorre comunque comprendere che viviamo in un forte periodo di crisi – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – quindi, la scelta se porre o no addobbi natalizi e luminarie sui propri esercizi commerciali è assolutamente personale. Non tutti possono permettersi di affrontare tali spese”.

venerdì 4 dicembre 2009

La Silipigni su normativa non applicata “pensioni amianto” a Genova


La responsabile per la città di Genova dell’Italia dei Diritti:“Spero vivamente che si arrivi al più presto ad una soluzione e che non accada più una ingiustizia del genere”

Genova - “Spero vivamente che si arrivi al più presto ad una soluzione e che non accada più una ingiustizia del genere”. Questa la dichiarazione rilasciata dalla responsabile per la città di Genova dell’Italia dei Diritti Antonella Silipigni, venuta al corrente dell’inammissibile atteggiamento adottato da parte dell’Inail nei confronti dei 300 cittadini del capoluogo ligure, per quanto concerne la questione delle “pensioni amianto”. Tramite una nota del Cgil e Fiom si è raggiunto, quest’oggi, un accordo sottoscritto da tutti i capigruppo regionali nel quale sono rese note tutte le strategie di sviluppo da adoperare al più presto. Il fatto è che anche a Genova dovrebbe essere legittimo applicare come in tutta Italia la normativa vigente, la quale definisce il prolungamento del periodo di esposizione sino al 2003 e che permetterebbe anche ai 300 dipendenti genovesi di andare immediatamente in pensione, ma inspiegabilmente tutto ciò non avviene. A seguito di un’ingiustizia tale, il presidente del Consiglio regionale Giacomo Ronzitti ha interagito con il prefetto di Genova, per richiedere l’intervento da parte del Governo e nello specifico, del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Gianni Letta e del sottosegretario al Lavoro Salute e Politiche sociali Pasquale Viespoli. L’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro conclude: “ Mi auguro che vengono fatti tutti i controlli del caso, non solo a parole ma anche con i fatti e auspico che si possa raggiungere il più brevemente possibile una soluzione risoluta ed efficace”.