venerdì 4 febbraio 2011
Disabili e alluvionati liguri abbandonati dal Governo, Ferraioli indignato
Il responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti : “Non si comprende come questo Governo si accanisca con mere ed esclusive questioni di bilancio su persone che hanno realmente bisogno”
Genova - “È deprecabile l’atteggiamento del Governo nei confronti delle persone non autonomi, indegno il fatto che non siano versati i 400 milioni destinati al fondo per la non autosufficienza. In questa maniera è a rischio in Liguria, come evidenziato dai quotidiani, l’assistenza di 6800 persone di cui 5000 anziani e 1800 disabili”. Commenta con queste parole, senza nascondere preoccupazione, Maurizio Ferraioli, responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti, il mancato stanziamento economico che pone in serio pericolo il sostentamento mensile alle famiglie liguri che hanno in casa una persona non più autosufficiente. “È veramente indegno di un paese civile – prosegue l’esponete del movimento presieduto da Antonello De Pierro - , non si può far mancare l’assistenza a questi cittadini, benché minimo, l’assegno riconosciuto mensilmente è una boccata di ossigeno essenziale in un periodo di grande crisi, soprattutto per coloro che hanno già diverse problematiche da affrontare nella vita quotidiana”.
Desta altrettanta preoccupazione nell’esponente del movimento anche il mancato rinvio delle contribuzioni per i cittadini di Varazze e Genova Sestri Ponente, vittime delle alluvioni dello scorso ottobre: “Altra notizia deprecabile – sottolinea Ferraioli - è la non minima assistenza per gli alluvionati dell’ultimo 4 ottobre, i quali non godranno della proroga delle tasse che scadevano il 15 dicembre. Non si comprende come questo Governo si accanisca con mere ed esclusive questioni di bilancio su persone che hanno realmente bisogno nel quotidiano, perché già segnate dagli eventi della vita e su persone che loro malgrado, hanno dovuto subire eventi atmosferici catastrofici, trovandosi poi in un grande disagio economico e sociale. L’Italia dei Diritti – conclude determinato Ferraioli - si schiera ovviamente della parte di questi cittadini e auspica un ripensamento da parte del Governo, affinché un moto di sensibilità gli faccia riconsiderare il fatto di versare questi fondi per i disabili e per gli anziani”.
Ferraioli denuncia disservizi raccolta differenziata alla Spezia
Il responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti raccoglie le proteste dei cittadini e dichiara : “Non è più possibile assistere a delle piccole discariche a cielo aperto durante tutta la mattinata. Questa è la nostra città e chiunque alza la voce quando si accorge che le cose non vanno merita di essere ascoltato”
Genova – “In quanto responsabile regionale per la Liguria dell’Italia dei Diritti ho sempre promosso e difeso a spada tratta la raccolta differenziata essendo tra l’altro uno dei promotori della raccolta porta a porta. Lo smaltimento diversificato è , in una corretta politica della gestione dei rifiuti, essenziale, e deve gradualmente diventare un imperativo in tutte le case degli italiani. Gli Spezzini, stanno manifestando un grande impegno con lo scopo di migliorare l’ambiente e forse un po’ egoisticamente, arrivare a delle tariffe della tassa sulla nettezza urbana meno onerose. Purtroppo però girando per le vie della città, si notano ancora molte anomalie. I cassonetti per la carta e la plastica sono spesso stracolmi e concedono a noi ed ai visitatori, un’immagine degradante di una città meravigliosa tanto da indurre i cittadini a domandarsi se valga la pena impegnarsi ed istruire i propri familiari in una raccolta differenziata che , almeno dal punto di vista dell’immagine e dell’incuria, non da un segnale di miglioramento della situazione cittadina.”
Le parole di Maurizio Ferraioli, mettono in luce una realtà diversa da quella superficialmente ottimistica delineata dall’ amministrazione locale. Scaturiscono dopo numerose segnalazioni fatte dai residenti della Spezia e dai commercianti della piazza del mercato cittadino i quali, numerosi, rivolgendosi direttamente al responsabile ligure del movimento presieduto da Antonello De Pierro, sperano in un repentino miglioramento della situazione, seriamente preoccupati anche per la salubrità della zona.
“Come segnalato recentemente da un cittadino – dichiara Ferraioli - , piazza Cavour ‘Piazza del Mercato’, è un esempio, oberata di sporcizia durante la mattinata e nell’immediato pomeriggio prima delle operazioni di pulizia a fine giornata lavorativa, fatto che denota anche una difficile situazione dal punto di vista igienico in un’area dove vengono venduti alimenti. Tale condizione è insopportabile e all’Amministrazione chiedo di farsi carico e parte diligente, non solo nel pubblicizzare un incremento della percentuale della raccolta differenziata, ma anche nell’organizzare i servizi di ritiro con un maggior controllo del territorio ed un’eventuale segnalazione, quando i cassonetti sono pieni, alle società preposte alla raccolta. Non possiamo pensare – prosegue - che la produzione dei rifiuti sia costante e, come si opera con interventi straordinari quando necessario, si adotti lo stesso metodo intervenendo ‘ad bisognam’, restituendo agli spezzini una città più pulita Ugualmente concordo con la comunicazione del cittadino che richiede un costante passaggio nella piazza del mercato degli operatori ecologici, al fine di mantenere un ambiente igienicamente consono alla vendita di generi alimentari ”.
Lo sviluppo e la diffusione della raccolta differenziata porteranno sicuri vantaggi a lungo termine per gli abitanti della Spezia ma attualmente i disagi arrecati dalla gestione non proprio eccellente dello smaltimento del pattume, colpiscono i residenti e quanti passeggiano per la città.
Le lamentele giunte all’Italia dei Diritti non sono state trascurate da Ferraioli che ribadisce il suo impegno in merito : “Non è più possibile assistere a delle piccole discariche a cielo aperto durante tutta la mattinata. Questa è la nostra città e chiunque alza la voce quando si accorge che le cose non vanno merita di essere ascoltato ed a tal fine invito tutti i cittadini a continuare a segnalare eventuali disagi, per poter insieme sollecitare interventi all’Amministrazione che è spesso, forse, con lo sguardo rivolto altrove. Tali mie considerazioni sono effettuate con spirito collaborativo ma sempre ed esclusivamente nell’interesse e dalla parte dei cittadini.”
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